Quando pensi alla disidratazione, queste tre domande potrebbero venirti in mente: qual è lo scopo della disidratazione? In cosa consiste il processo di disidratazione? E perché è necessaria? Continua a leggere per trovare queste risposte e altro ancora.
Qual è lo scopo della disidratazione?
La disidratazione dei fanghi separa i fanghi in liquidi e solidi per ridurre al minimo gli sprechi. Esistono diverse tecnologie per la disidratazione dei fanghi, tra cui filtropresse a piastre e telai e filtropresse a nastro, centrifugazione, pressatura a coclea e geomembrane. Oltre a queste, sono disponibili altre opzioni.
È importante notare che la disidratazione non è finalizzata al trattamento dei fanghi o dei liquidi, ma si limita a separare le componenti solide e liquide, rendendo più semplice ed economica la gestione delle fasi separate per lo smaltimento finale. Una volta disidratati i fanghi, sia le componenti solide che quelle liquide potrebbero contenere contaminanti che dovranno essere trattati separatamente.
In cosa consiste il processo di disidratazione?
Prima che il processo di disidratazione possa iniziare, i fanghi devono essere condizionati con prodotti chimici minerali come sali di ferro e calce, oppure con prodotti chimici organici come coagulanti e flocculanti. Dopo il condizionamento, i fanghi vengono addensati tramite flottazione, nastro trasportatore a gravità, tamburo di ispessimento/coclea o centrifuga.
Una volta completata la fase di condizionamento, è il momento di analizzare la tecnica di disidratazione più appropriata. La scelta del metodo di trattamento dei fanghi dipende da diversi fattori, tra cui le caratteristiche, il volume, i tempi e le opzioni di smaltimento disponibili. Le tre opzioni di disidratazione più comuni sono il filtro a nastro, la centrifuga e la filtropressa a telaio. Per scoprire quale metodo di disidratazione è più adatto alle tue esigenze,guardarela nostra spiegazione più approfondita dei tre metodi.
Perché è necessaria la disidratazione?
I due scopi principali della disidratazione dei fanghi sono:minimizzazione degli sprechie per raggiungere l'efficienza complessiva dei costi di smaltimento. Inoltre, i fanghi stabilizzati possono essere gestiti in modo più sicuro e possono ridurre i rischi per la salute. Alcuni fanghi hanno effettivamente un ottimo riutilizzo e possono essere utilizzati per il riutilizzo sul terreno. In generale, sia il settore pubblico che quello privato sono tenuti a smaltire i fanghi secondo modalità approvate dagli enti regolatori, conformi ai propri requisiti organizzativi e rispettose dell'ambiente.
La disidratazione dei fanghi è in genere mirata a ridurne il peso e il volume, in modo da ridurre al minimo i costi di smaltimento, incluso il trasporto. La rimozione dell'acqua è il principale metodo di riduzione del volume prima che i fanghi di scarto possano essere trattati o smaltiti nel modo più economico.
Scegliere la tecnologia ottimale?
Come accennato in precedenza, la scelta del metodo di trattamento dei fanghi dipende da diversi fattori, tra cui le caratteristiche, il volume, i tempi e le opzioni di smaltimento disponibili.
Quando si cercano servizi di disidratazione, è importante cercare un partner in grado di offrire una suite completa diservizi di disidratazionee applicare la tecnologia giusta ai tuoi problemi specifici per fornire la soluzione più conveniente.
Data di pubblicazione: 13 ottobre 2022